Torre dei Segnali

Torre dei segnali

Comune di cagliari, CA

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003

GPS

via degli angeli

La torre di Calamosca è un edificio storico di Cagliari, situato sul colle Sant’Elia,adiacente alla spiaggia di Calamosca. oggi parte integrante del complesso del faro di Sant’Elia.

Attualmente il complesso è di proprietà della Marina militare.

L’impianto originario della torre, di forma troncocronica con un parapetto verticale che reca due cordonature risale al 1638, come riportato nella lapide murata all’esterno e recante lo stemma del re di Spagna.

Il diametro della base è di 18m composta da una grande camera interna con volta a cupola con altezza di 11 m.

La sua costruzione rientrava nel progetto difensivo degli spagnoli in Sardegna, per la fortificazione della città di cagliari. La torre di Calamosca era detta torre de armas, per i potenti cannoni che ospitava, o anche torre dei segnali, per via delle segnalazioni che da essa si inviavano allo scopo di comunicare al Castello di Cagliari eventuali passaggi di navi.

Ebbe un ruolo rilevante nel respingere l’attacco della flotta francese nel 1793. Alla metà del XIX secolo la torre originaria venne innalzata con l’aggiunta del corpo cilindrico superiore e venne eretto il vicino faro.

Vi si accede per una stradina asfaltata che sale verso destra dal viale Calamosca.

caratteristiche

tipologia

Torre de armas

anno

1638

Torre di Calamosca

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Torre di Carcangiolas

torre di Carcangiolas

Comune di Quartu S.E, CAgliari

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008

GPS

via degli angeli

La Torre di Carcangiolas, denominata anche anche Torre Crangiolu, è stata eretta dagli spagnoli alla fine del XVI secolo (secondo la ricostruzione del Fara prima del 1591) lungo la spiaggia del Poetto dalla parte del comune di Quartu S.Elena.

L’edificio, oggi in stato di rudere perché adagiata su un fianco dall’inizio degli anni Ottanta dopo una mareggiata a causa dell’effetto dell’erosione marina, e il conseguente arretramento della linea di costa avvenuto negli ultimi decenni.

La torre era costituita dal consueto corpo a sezione circolare e volume troncoconico e realizzato con materiale lapideo eterogeneo (granito e calcare) ad una certa distanza dalla battigia. Durante l’ultimo conflitto mondiale era stata completamente ristrutturata per scopi difensivi e adibita quindi a punto di osservazione trasformando la distribuzione delle originali aperture per realizzare una serie di finestre ad asola lunghe e molto strette connesse con l’unico livello d’uso al primo piano. 

caratteristiche

tipologia

torrezillas

anno

1591

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Torre Spagnola

Torre Spagnola

Comune di Cagliari - CA

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007

GPS

via degli angeli

La torre di Mezza Spiaggia, nota anche come Torre Spagnola o Boccariva (Boca del Rey),  Sorge sulla l’arenile della spiaggia del Poetto, poco distante dalla struttura dell’ex Ospedale Marino.

La torre è stata edificata prima del 1591,aveva il compito di sola segnalazione infatti non ha grandi dimensioni, quando gli spagnoli decisero di fortificare l’intera costa della Sardegna per proteggersi dalle incursioni provenienti dal mare. 

Ha la forma tronco conica con un altezza di 7,30m e una circonferenza in base di 18,70m con rocce calcaree.

Al suo interno è presente una camera a volta e la cortina e si presenta in buono stato. Il suo ingresso è stato murato per motivi di sicurezza.

L’edificio fu costruito per sorvegliare questo tratto di costa ed eventualmente per segnalare alle torri vicine la presenza di nemici ed è collegata visivamente con le altre torri costiere di Su Fenugu, di Cala Regina, di Foxi, di Carcangiolas e del Poetto.

caratteristiche

tipologia

torrezillas

anno

1591

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Torre del Poetto

Torre del Poetto

Comune di CAgliari - CA

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006

GPS

via degli angeli

La torre del Poetto è una piccola torre costiera, situata nel promontorio della Sella del Diavolo, a Cagliari. L’edificio, semidiroccato, domina, dalla sua posizione a 87 metri sul livello del mare, il porticciolo di Marina Piccola e la vicina spiaggia del Poetto e aveva il compito di sorvegliare la piccola caletta nella quale si aprono alcune grotte che costituivano un ottimo nascondiglio per piccole imbarcazioni degli incursori di turno.

La torre prende il nome da Pouhet , cioè del pozzetto, poiché situato nei pressi della cisterna romana. Nel 1920 la denominazione venne erroneamente trasformata prima in “torre del Poeta” e successivamente in “del Poetto”

La torre, risalente al XVII secolo, appare oggi spezzata in due tronconi lungo l’asse verticale. La struttura è tronco-conica, originariamente voltata a cupola, alta sette metri per cinque di diametro. Il materiale di costruzione è costituito da pietra calcarea.

Dal luogo in cui sorge la torre del Poetto, rappresentava un avamposto difficilmente raggiungibile dalla quale  si possono avvistare le torri costiere del golfo di Cagliari comprese tra quella di Mezza Spiaggia e dell’Isola dei Cavoli.

caratteristiche

tipologia

torrezillas

anno

1591

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Torre di Sant’Elia

Torre Sant'elia

Comune di cagliari - CA

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005

GPS

via degli angeli

La torre, ormai semi diroccata presente nel punto più alto del promontorio rappresenta la più antica torre costiera dei avvistamento della Sardegna, e la prima fortificazione sorta sul colle Sant’Elia, alcuni studi dicono che risale al 1282, fu costruita dai pisani con il nome torre della Lanterna.

 La torre pisana, in cima al promontorio era controllata dalla sua modesta guarnigione di due uomini, che vi prestavano servizio solo nella buona stagione, fu per tre secoli l’unico presidio del Colle Sant’Elia.

In seguito la torre venne denominata

La struttura era di forma tronco conica con volta a cupola, alta 6 m e di diametro 5 m costruita in pietra calcarea.

La torre inizialmente svolgeva sia il ruolo di guardia sia segnalazione attraverso un deposito di legna stoccato all’esterno della torre. Che segnalava con il castello di Cagliari in caso di pericoli, infatti, in quel periodo non erano ancora edificate le torri dell’elefante torri dell’Aquila e del Leone.

Le torri costiere continuarono ad essere usate anche in epoca sabauda, sin quando un Regio Decreto del 1867 stabilì che non dovevano più essere considerate dei posti fortificati.

La prima fortificazione sorta sul promontorio cagliaritano fu la Torre di Sant’Elia, cilindrica, edificata nel 1282. 

Oltre la funzione militare difensiva la torre era stata pensata per segnalava alle imbarcazioni la giusta rotta da seguire per raggiungere il porto.

Durante il periodo spagnolo il colle fu fortificato con le altre torri con cui c’era un controllo e segnalazione diretta.

Fu dismessa solo nel tardo XVIII secolo dopo il tentativo di sbarco Francese (1793/94).

caratteristiche

tipologia

torrezillas

anno

1572

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Torre di Cala Fighera

Torre di Cala Fighera

Comune di Cagliari - CA

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004

GPS

via degli angeli

Della Torre di  Cala Fighera oramai non ne resta più traccia,dai pochissimi documenti  si ritiene che la torre  si trovasse sulla dorsale rocciosa di Murr’e Porcu, forse nel sito dove negli Anni ’30  sorse la Stazione di tiro della Batteria Prunas, realizzata dalla Regia Marina.
Nel gennaio 1939 fu assegnata alla IV Legione Milmart, meglio nota come Milizia di Artiglieria Marittima.. 

Della batteria Prunas, si possono notare ancora le postazioni e le batterie militari.

La batteria militare era stata intesa come una “macchina da guerra” perché dotata di apposite piazzole di tiro approntate sul mare.

il sito possiede, scavate in apposite trincee, numerose riservate per alloggiare gli armamenti bellici ed anche un montacarichi alloggiato in un pozzo.

ma anche stretti passaggi sotterranei. 

Questa zona seppur dismessa ha un estensione con superficie di 16 ettari, non è raggiungibile in quanto è situata in zona militare, sotto la giurisdizione della marina militare.

caratteristiche

tipologia

Distrutta

anno

1639

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Torre di Porto Giunco

Torre di Porto Giunco

Villasimius (SU)

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017

GPS

via Sarcapos

La Torre di Porto Giunco è una torre di avvistamento aragonese che si trova sul versante est del promontorio di Capo Carbonara, nel territorio di Villasimius. È raggiungibile a piedi dalla caletta di Porto Giunco seguendo un sentiero che si snoda nella macchia mediterranea che ricopre il promontorio, oppure in auto dal versante di Capo Carbonara. La torre si trova ad una altezza di circa 50 metri sul livello del mare e dalla sua posizione domina la sottostante spiaggia di Porto giunco e lo Stagno di Notteri. La Torre alta circa 9 metri è di forma tronco-conica e fu edificata probabilmente nel 1578. Il materiale da costruzione utilizzato è il granito locale. La struttura originaria aveva una volta a cupola. La cima della torre è raggiungibile tramite una scala a chiocciola interna. La Torre viene classificata fra le torri senzillas, cioè quelle di media grandezza. Nel tempo la torre subì diversi attacchi e fu ristrutturata più volte, nel 1721 fu abbandonata, ma riprese la sua funzione nel 1758. Nel 1812, quando la Sardegna era già parte dello stato sabaudo, la torre fu assediata da una flotta di navi da guerra tunisine che avevano attaccato anche le torri dell’Isola dei Cavoli, di Serpentara, e di San Giovanni di Sarrala, ma resistette. L’ultima citazione nota la dà ancora in servizio nel 1843, anche se fu abbandonata poco dopo. La Torre di Porto Giunco fa parte di un sistema di torri costiere che furono costruita dagli aragonesi nel XVI secolo sui promontori delle coste della sardegna meridionale per avvistare i pirati saraceni. Venendo da Cagliari si incontrano nell’ordine: la Torre di Cala Regina, la Torre De su Fenogu, la Torre di Capo Boi, la Fortezza Vecchia di Villasimius, la Torre dell’Isola dei Cavoli, la Torre di Porto Giunco, la Torre dell’Isola di Serpentara, la Torre di Cala Pira. Ciascuna torre è posta in modo che sia visibile la torre precedente e la successiva, consentendo così una veloce comunicazione lungo tutta la costa con luci e segnali

caratteristiche

tipologia

torrezillas

anno

1578

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009 – Torre di Foxi

Torre di foxi

Quartu S.E

CAgliari

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009

GPS

via degli angeli

La torre di Foxi venne edificata nel 1578 secondo Michele De Monçada. Si trova a Foxi, località molto facile da raggiungere: infatti giunti a Foxi bisogna prendere una stradina che costeggia il mare. Dopo 10 minuti si incontra la torre che è situata a 2 metri sopra il livello del mare. Serviva per l’avvistamento e ora è in condizioni scadenti; è difficile il restauro e il materiale usato per la sua costruzione è il granito. Ha una struttura con volta a cupola e da questa torre si possono vedere le torri di “Su Fenugu” “Cargangiolas” e tutta la spiaggia del Poetto.

caratteristiche

tipologia

torrezillas

anno

1578

009
009

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torre del prezzemolo

Torre del Prezzemolo

Torre del prezzemolo

Comune di Cagliari - CA

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002

GPS

via degli angeli

La torre del prezzemolo o del Lazzaretto si trova nelle vicinanze del borgo di Sant’Elia, nelle vicinanze dell’ex lazzaretto all’interno del quartiere di Cagliari di Sant’Elia.

È una torre costiera che sorge su uno spuntone roccioso, a 34 metri sul livello del mare, ha una forma tronco-conica, è fa parte delle torri costiere minori con un altezza di 7 metri per 4 metri di di circonferenza. Aveva una funzione di avvistamento sul golfo degli Angeli e comunicava direttamente con il Castello.

La Torre del Prezzemolo (torre de su Perdusemini in sardo) originariamente chiamata “torre di Capo Bernat”, venne costruita nei primi del 500 e nel 1638 venne dismessa, in seguito alla costruzione della torre di Calamosca.

Nel 1793 l torre del Lazzaretto ebbe un ruolo importante nel respingere lo sbarco dei francesi e successivamente venne nuovamente dismessa.

Nel 1916 iniziarono i lavori di restauro mai conclusi, e nel 1967 si effettuarono lavori di contenimento del terreno sottostane con l’edificazione dei contrafforti

caratteristiche

tipologia

torrezillas

anno

1720

Torre Prezzemolo mappa

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